I Musei Civici
a Palazzo Ciacchi

Dipinti

Dipinti

Arte pittorica
a Palazzo Ciacchi

Palazzo Ciacchi accoglie una ricca selezione di opere provenienti dai depositi di Palazzo Mosca ad integrazione delle collezioni presenti nei Musei cittadini; il percorso espositivo è guidato dal tema “Mito e devozione”.
Ampio spazio è dedicato ai dipinti del Seicento, in particolar modo marchigiano, tra cui Agar e l’angelo, ascrivibile alla bottega di Giovanni Maria Luffoli (Pesaro 1632 – 1690), allievo di Simone Cantarini, la Vergine che contempla Gesù Bambino dormiente, tratta da un’opera di Giovan Battista Salvi detto il Sassoferrato (Sassoferrato 1609 – Roma 1685) e la delicata e sensuale Allegoria della pittura del pittore e incisore forsempronese Giuseppe Diamantini (1623-1705). La grande pittura napoletana è testimoniata dal Sansone e Dalila attribuito a Luca Giordano (Napoli 1634 – 1705) e dalla concitata scena dipinta dall’artista Carlo Rosa (Giovinazzo (BA), 1613 – Bitonto (BA) 1678) in cui Sansone combatte e uccide i Filistei con una mascella d´asino. Il gusto settecentesco si evidenzia in opere come Il Trionfo di Venere e il Ratto d’Europa, nel piccolo dipinto dal carattere miniaturista, con la figura di Artemide-Diana e nell’Archimede e il soldato mandato dal generale Marcello di un allievo dell’erudito e pittore pesarese Giannandrea Lazzarini (Pesaro, 1710-1801).